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Il controllo della mente: Le tecniche di manipolazione utilizzate dai leader delle sette

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cult mind control tactics

Le sette sono state a lungo una fonte di fascino e di paura nella società. Dal massacro di Jonestown ai recenti arresti dei leader dell'NXIVM, le azioni di questi gruppi lasciano spesso la gente a grattarsi la testa e a chiedersi come si possa cadere sotto l'incantesimo di individui così pericolosi e deliranti. Per comprendere veramente il potere che i leader delle sette hanno sui loro seguaci, è importante capire le tattiche che usano per controllare le loro menti.

cult mind control

1. Isolamento

Una delle tattiche chiave dei leader delle sette è quella di isolare i loro seguaci dalle influenze esterne. Questo può assumere la forma di una separazione fisica, come quando ai membri viene richiesto di vivere in comunità, o emotiva, come quando i membri vengono scoraggiati dal parlare con amici e familiari al di fuori del gruppo.

Esempio: Jim Jones e il Tempio del Popolo hanno imposto ai membri di trasferirsi nella loro comune in Guyana, mentre Shoko Asahara e i suoi membri sono stati costretti a trasferirsi nella loro comunità. Aum Shinrikyo ha incoraggiato i membri a lasciare il lavoro e a tagliare i ponti con la famiglia.

Questo isolamento rende più facile per il leader del culto controllare le informazioni che i suoi seguaci ricevono e contribuisce a promuovere un senso di dipendenza dal leader.

2. Escalation del controllo

Un'altra tattica utilizzata dai leader delle sette è quella di aumentare lentamente e gradualmente il livello di controllo che esercitano sui loro seguaci. Si può iniziare con richieste semplici, come chiedere ai membri di donare al gruppo gran parte del loro reddito, per poi arrivare a richieste più estreme, come rinunciare a tutti i beni personali o partecipare ad attività pericolose.

Esempio: Charles Manson e la Manson Family sono passati lentamente dal far vivere i membri in comunità e dal far loro svolgere mansioni umili per Manson, alla partecipazione a diversi crimini violenti. Aumentando lentamente il livello di controllo, i leader delle sette sono in grado di impedire ai loro seguaci di riconoscere la manipolazione finché non è troppo tardi.

3. Controllo della mente

I leader delle sette utilizzano anche tecniche di manipolazione psicologica per controllare i pensieri e le convinzioni dei loro seguaci. Queste tecniche possono assumere la forma dell'ipnosi, della suggestione e di altre forme di controllo mentale.

Esempio: David Koresh e i Branch Davidians usarono la profezia biblica per convincere i seguaci di essere una figura messianica e che seguire i suoi insegnamenti avrebbe portato alla salvezza.

Utilizzando queste tecniche, i leader delle sette sono in grado di convincere i loro seguaci che le loro credenze e le loro azioni sono proprie, mentre in realtà sono manipolati e controllati.

Esempio: Il culto Heaven's Gate credeva nel concetto di lasciare il proprio corpo terrestre per unirsi a un'astronave extraterrestre, che era anche il risultato della manipolazione psicologica dei suoi leader.

4. Illuminazione a gas

Illuminazione a gas è una tecnica di manipolazione che consiste nel far dubitare qualcuno della propria memoria, percezione o sanità mentale. Ciò può avvenire attraverso la negazione, la menzogna, il cambiamento delle storie o la messa in discussione del ricordo degli eventi. Nel contesto dei culti, il gaslighting è uno strumento potente che i leader usano per mantenere il controllo sui loro seguaci, facendoli dubitare della loro realtà ed erodendo la loro fiducia nelle proprie percezioni e pensieri.

Esempio: Jim Jones (il Tempio del Popolo) utilizzava tecniche di gaslighting per manipolare i suoi seguaci cambiando continuamente le regole e le aspettative, creando confusione e dubbi nelle loro menti. In questo modo gli era più facile mantenere il controllo sul gruppo e impedire che i membri se ne andassero o parlassero contro di lui. Attraverso il gaslighting, Jones riuscì a convincere i suoi seguaci a seguirlo ciecamente e alla fine li condusse alla loro tragica fine nel massacro di Jonestown.

5. L'incitamento alla paura

Infine, i leader delle sette spesso usano la paura e il senso di colpa per controllare i loro seguaci. Possono minacciare i membri di punizioni o di ridicolizzarli se non si conformano alle richieste del leader, o usare il senso di colpa suggerendo che lasciare il gruppo porterà alla dannazione eterna o a danni ai propri cari.

Esempio: L'Ordine del Tempio Solare credeva che lasciare il gruppo avrebbe portato alla distruzione del mondo, mentre la Chiesa dell'Unificazione credeva che lasciare il gruppo avrebbe portato vergogna alla famiglia del membro.

La paura e il senso di colpa rendono difficile per i membri lasciare la setta, anche quando si rendono conto di essere controllati.

Conclusione

In conclusione, le tecniche di manipolazione psicologica e di lavaggio del cervello utilizzate dai leader delle sette sono complesse e insidiose. Comprendendo queste tattiche, possiamo capire meglio il potere che i leader delle sette hanno sui loro seguaci e lavorare per proteggere gli individui vulnerabili dal cadere sotto la loro influenza. Sebbene i culti sopra citati siano tra i più noti, anche altri culti come l'Ordine del Sole Nero, il movimento di Rajneesh, l'NXVIM, la Grace Road Church e la Family International hanno utilizzato tecniche simili per controllare e manipolare i loro seguaci".

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