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Uso della ketamina nella guerra in Ucraina

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Esplora l'uso di droghe in contesti militari, dal Pervitin della Seconda Guerra Mondiale all'uso della ketamina nella guerra in Ucraina.

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ketamina ucraina

Nel corso della storia militare, sono state esplorate varie droghe per il loro potenziale impatto sulle prestazioni e sul benessere mentale dei soldati; la terapia con ketamina in Ucraina è la più recente. Un altro esempio degno di nota è il Pervitin, una metanfetamina utilizzata dalle forze tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale per migliorare la vigilanza e la resistenza.

La ketamina è stata utilizzata anche nel sensazionale salvataggio della grotta di Tham Luang nel 2018. La ketamina ha svolto un ruolo fondamentale nel sedare i dodici ragazzi thailandesi e il loro allenatore di calcio prima di attraversare gli insidiosi passaggi sottomarini. Le proprietà anestetiche della ketamina hanno contribuito a mantenere i ragazzi calmi e collaborativi, riducendo il rischio di panico durante la difficile operazione di salvataggio. L'uso della ketamina si è rivelato fondamentale per garantire la sicurezza sia delle persone intrappolate che dei sommozzatori, contribuendo al successo della missione e alla loro estrazione dalla grotta.

Uso della ketamina in Ucraina

Secondo un nuovo articolo dell'Economist, l'uso della ketamina aiuta i soldati ucraini a gestire lo stress e le conseguenze della guerra.

"All'inizio del 2023, Ihor Kholodilo, psicologo e medico militare, è sopravvissuto a un colpo di carro armato russo mentre stava evacuando dei commilitoni. Ha riportato gravi ferite, tra cui danni agli occhi e al cuore, che gli hanno causato difficoltà di comunicazione. Nonostante gli interventi chirurgici al cuore e alla vista siano andati a buon fine, ha lottato con una balbuzie e un farfugliamento persistenti. Le terapie tradizionali fallirono, ma un incontro casuale con Vladislav Matrenitsky, un pioniere della psicoterapia assistita da psichedelici, cambiò tutto. Matrenitsky suggerì la ketamina e, dopo poche sedute, la balbuzie di Kholodilo migliorò significativamente, insieme ad altri problemi di salute mentale.

La terapia con ketamina prevede che uno psicoterapeuta guidi il paziente attraverso un'esperienza indotta dalla ketamina per accedere ai traumi subconsci ed elaborarli. Secondo Matrenitsky, circa un terzo dei pazienti ottiene risultati "estremamente buoni", un altro terzo ottiene risultati "ragionevolmente buoni", con rare reazioni negative.

Sebbene l'esercito non abbia formalmente abbracciato la terapia con ketamina, alcune unità decentrate delle forze armate ucraine la stanno sperimentando. Kholodilo ritiene che l'introduzione della terapia con ketamina potrebbe migliorare l'efficacia e la capacità di recupero dei soldati, consentendo loro di tornare in prima linea più rapidamente. Nonostante le potenziali preoccupazioni morali, i sostenitori sostengono che i soldati che accettano il rischio di morte possono diventare guerrieri più efficaci con maggiori possibilità di sopravvivenza".

Leggi l'articolo completo qui.

Uso di droghe da parte dei militari

pervitino guerra mondiale 2

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'esercito tedesco distribuì ai soldati il Pervitin, una forma di metanfetamina, per migliorare la vigilanza e la resistenza. Sebbene inizialmente fosse efficace per mantenere le truppe sveglie e concentrate, con il tempo sono emerse le conseguenze negative del Pervitin, tra cui la dipendenza e gli effetti negativi sulla salute. L'uso di questi stimolanti durante la guerra ha sottolineato le sfide etiche e pratiche associate all'uso di droghe in contesti militari.

Trattamenti psichedelici

Psichedelici come la ketamina, l'MDMA e la psilocibina si sono dimostrati promettenti nell'affrontare problemi di salute mentale, tra cui l'alcolismo, la depressione, il PTSD e le malattie legate all'ansia.

Ketamina

ketamina in ukraine per ptsd

La ketamina, utilizzata principalmente come anestetico, si è dimostrata promettente nel trattamento dei disturbi mentali. L'uso della ketamina in Ucraina, come nel caso di Ihor Kholodilo, ha contribuito ad alleviare i sintomi di PTSD, depressione e ansia. Gli effetti dissociativi della ketamina possono potenzialmente consentire agli individui di affrontare ed elaborare le esperienze traumatiche, portando a miglioramenti significativi del benessere mentale. La ricerca in corso esplora le sue applicazioni al di là dell'anestesia, concentrandosi sui trattamenti per la salute mentale.

MDMA

mdma per il ptsd

L'MDMA, comunemente nota come ecstasy, è stata studiata per il suo potenziale terapeutico in contesti controllati. La psicoterapia assistita dall'MDMA ha dimostrato risultati positivi, in particolare nel trattamento del PTSD. La capacità della droga di aumentare la fiducia, l'empatia e l'apertura emotiva durante le sessioni di terapia può contribuire a interventi terapeutici più efficaci. Nonostante la sua reputazione ricreativa, la ricerca evidenzia il suo potenziale nell'affrontare specifiche sfide di salute mentale.

Psilocibina

psilocibina alcolismo

La psilocibina, presente in alcuni funghi, ha attirato l'attenzione per il suo potenziale nel trattamento della salute mentale. Gli studi suggeriscono che la terapia assistita dalla psilocibina può essere efficace per affrontare condizioni come la depressione, l'ansia, l'alcolismo e l'angoscia di fine vita. Si ritiene che l'esperienza psichedelica indotta dalla psilocibina faciliti l'introspezione e l'elaborazione delle emozioni, fornendo potenzialmente un sollievo dalle sfide persistenti della salute mentale.

Considerazioni etiche e normative

Sebbene queste sostanze siano promettenti dal punto di vista terapeutico, le considerazioni etiche e normative sono fondamentali. Gli effetti a lungo termine, il potenziale di abuso e le risposte individuali richiedono uno studio accurato. L'uso di queste sostanze in contesti militari solleva questioni morali e legali. Approcci responsabili e basati sull'evidenza, insieme a una ricerca completa, sono essenziali per affrontare le complessità dell'integrazione degli psichedelici nei trattamenti di salute mentale per i membri del servizio. Bilanciare i potenziali benefici con le considerazioni etiche è fondamentale per sviluppare interventi efficaci e responsabili.

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